Utiile guida che insegna come vincere il più grande difetto del periodo DF (dopo facebook): la PROCRASTINAZIONE.
1. CONSAPEVOLEZZA
Per prima cosa devi ammettere di avere un problema. Ad esempio se stai procrastinando
quello che dovresti fare per leggere una guida che promette di
insegnarti a smettere di procrastinare, sei certamente nel posto giusto.
2. ALLE ORIGINI DELLA PROCRASTINAZIONE
Il procrastinatore è particolarmente sensibile all’appeal di una
ricompensa immediata purtroppo il delay temporale inganna il nostro
cervello e abbassa la desiderabilità della ricompensa più distante nel
tempo.
La motivazione decresce all’aumentare della distanza
temporale dalla ricompensa; una ricompensa più piccola subito, sembra
migliore di una più grande dopo.
3. ALCUNE TRAPPOLE MOTIVAZIONALI.
Abbiamo capito che la ricompensa immediata sarà preferita a quella
promessa nel futuro. Ora analizziamo il proverbio “meglio un uovo oggi
che una gallina domani”:
- Meglio: nel proverbio l’uovo è
migliore perché è qualcosa di sicuro. Mangio subito e da domani
comincerò a morire di fame. La gallina invece è incerta, quindi peggio.
In verità mi salverebbe la vita producendo un uovo al giorno.
-
Un uovo oggi: nel 2014, l’uovo oggi è rappresentato da facebook,
Twitter, Youtube, Reddit, serie TV, videogame, chat e qualsiasi altra
cosa in grado di ricompensarti SUBITO.
- Una gallina domani: se
oggi studio domani prenderò un voto alto, se oggi finisco il lavoro
domani mi pagheranno, se investo il mio tempo in attività noiose ma
produttive domani ne raccoglierò i frutti.
Oggi come ieri,
l’uovo è più appetibile della gallina perché ti sazia subito.Sei sicuro
di non poter proprio fare a meno di mangiare quell’uovo adesso?
Continui a procrastinare perché sei dipendente da tutte quelle distrazioni che riassumono la tua quotidianità.
4. SOLUZIONI.
Cambiare le cattive abitudini è impossibile. Ci siamo troppo
affezionati e si fa troppa fatica. Insomma, non ne vale la pena. Inoltre
i consigli che vengono dati sono umilianti e ridicoli, adatti a dei
bambini forse.
In effetti è vero, certi comportamenti conviene
apprenderli da piccoli, perché dopo, un po’ per pregiudizio e un po’
perché un adulto si fida poco di chi gli dice cosa fare, è troppo
difficile.
Tuttavia, per chi invece vuole provarci, ecco alcune strategie
5. STRATEGIA
a: RICOMPENSA A INTERVALLI
La tua unica speranza è controllare il tempo e ricompensarti ogni tot,
che so, ad esempio ogni 30 minuti. Trenta minuti di studio, cinque
minuti di facebook, trenta minuti di studio, cinque minuti di pausa
caffè, trenta minuti di studio, pausa pranzo con serie TV.
La
figata di riuscire a imprigionarsi all’interno di un rigido schema
orario è fare in mezza giornata quello che normalmente il
procrastinatore farebbe in venti ore. Questo significa che dalle quattro
e mezza in poi potete cazzeggiare su internet senza l’angoscia di avere
ancora del lavoro da finire. Perché il più grande problema del
procrastinatore è che non si gode mai quello che fa quando perde tempo,
è troppo afflitto dal senso di colpa.
b: AMA QUELLO CHE FAI
Questa è ancora meglio della strategia precedente, solo che richiede troppa fantasia
Facciamo un esempio. Devi preparare un esame particolarmente noioso e
ogni volta che apri il libro sei colto da noia e stress. Per fartelo
piacere sarà sufficiente andare a studiare con una persona piacevole del
tuo corso. La voglia di fare bella figura davanti a lei/lui ti farà
assimilare molte più nozioni di quante ne servano per un 18.
c: ELIMINA LE DISTRAZIONI
Strategia tanto semplice quanto inattuabile. Dovresti cercare di
eliminare dal tuo luogo di studio tutte quelle cose che fai quando
procrastini. Intuitivamente questo implica cambiare luogo di studio o
peggio spendere migliaia di euro per avere tutto il materiale necessario
in formato cartaceo.
Tuttavia per completezza va detto che se
mentre studiate, sul desktop del computer avete due finestre aperte,
diritto romano e Repubblica, finirete inevitabilmente per essere
distratti dal flirt tra Obama e Beyoncé.
(liberamente tratto da "oltreuomoblog")
Come avrai capito, la procrastinazione è una problema serio,
soprattutto se lo consideriamo come una sorta di banco di prova per
capire se siamo o no dipendenti da ciò che ci costringe a
procrastinare.... se per esempio scelgo sempre di dedicare il mio tempo
ad una attività su internet e per quella sacrifico impegni, lavoro e
famiglia siamo un pò oltre un semplice problema di procrastinazione e ci
avviciniamo ad una vera e propria "addiction" (dipendenza)... quindi è
bene ricordarsi che PREVENIRE è MEGLIO CHE CURARE!